La filosofia in 53 favole
Ermanno Bencivenga, calabrese, già docente di filosofia in California, insegna attualmente all’Università di Bologna. Autore di decine di testi che spaziano dalla filosofia all’attualità socioeconomica e politica, ha ripubblicato, aggiornandolo con dieci nuove favole, un suo libro di successo. Bencivenga è riuscito a racchiudere in quarantadue favole i grandi temi della storia della filosofia. Nel linguaggio simbolico e suggestivo della favola, il libro offre alla riflessione, sia del lettore ingenuo che dello specialista, i problemi su cui si sono affaticate generazioni di filosofi.
Ogni favola si presta a più interpretazioni ed affronta spesso diversi temi. Chi più conosce la filosofia, tanto più ne apprezzerà il valore e ne coglierà la complessità, ma anche chi, senza possedere molte conoscenze, è capace di provare meraviglia difronte al mondo, curiosità per tutto ciò che ci tocca come esseri umani, non potrà non sentirsi stimolato a riflettere e ad interrogarsi.
Le favole sono colme di ironia, divertenti e facili da leggere, perché il lessico è quello della quotidianità. Il mondo magico e i personaggi di questi brevissimi racconti sembrano avere una certa parentela con quelli di un grande della nostra letteratura, G. Rodari, scrittore forse più noto e amato dai giovani lettori. Alcuni messaggi toccano più immediatamente il lettore, e ciascun adolescente per esempio, potrà riconoscersi in Sara, la protagonista di “Un posto per un’idea”. La bambina ha un’idea bella e cerca un posto dove conservarla. E’ questa la metafora di un mondo giovanile alla ricerca di valori, ma contemporaneamente il tema del valore della circolazione delle idee, ed altro ancora.
Il libro di Ermanno Bencivenga può essere uno stimolante ed utile strumento didattico, capace di vivacizzare un percorso di ricerca e di crescita, ma è anche una sfida a pensare in maniera autonoma ed originale, a cercare nuove e significative risposte ad antiche ma pur sempre attuali domande.
